Cefalee Rinogene
APPROFONDIMENTI
Cefalee Rinogene
Cosa sono?
Mal di testa, più o meno marcato, da uno dei due lati della fronte, solitamente saltuario, talvolta a carattere continuo per periodi di 5-6 giorni, poco sensibile al trattamento con famaci anti-dolorifici.
Quali persone colpisce?
Non c’è distinzione di sesso ed età, le cause scatenanti possono essere le esposizioni a sbalzi di temperatura e l’uso di alcool.
Qual è la causa della cefalea rinogena?
Si ritiene che deviazioni del setto nasale, localizzate in punti ben determinati delle cavità nasali, le cosiddette aree atticali, possono creare compressioni dei turbinati medi quando questi realizzano i normali movimenti di dilatazione a seguito di stimoli ambientali. La compressione così realizzata rappresenta il momento “grilletto” della cefalea fronto-laterale.
Quale relazione esiste con le sinusiti?
Nessuna, visto che le cause sono completamente differenti.
Esiste una correlazione con la cattiva respirazione nasale?
Potrebbe esserci solo se la deviazione del setto nasale interessa le aree nasali destinate alla respirazione.
Quando insorge la cefalea rinogena?
Di solito sono le esposizioni agli sbalzi di temperatura che innescano il meccanismo della cefalea. Le allergie nasali sono fattori predisponesti ed aggravanti.
Quale specialista scegliere per porre una diagnosi?
Attualmente l’otorinolaringoiatra, per la sua particolare esperienza nella diagnostica nasale, dispone di strumentii e competenze ottimali per individuare, con precisione, se la cefalea sia di natura nasale o no.
Cosa prevede la visita specialistica?
Una attenta valutazione della funzione ventilatoria nasale mediante l’ausilio di videoendoscopia, Tac ed altro. Estrema importanza assume il colloquio con il paziente per capirne le modalità di insorgenza della cefalea in relazione ai fattori ambientali.
Come si curano le cefalee rinogene?
Solitamente sono sufficienti terapie con decongestionanti nasali, aerosol e farmaci antiallergici. Se la cefalea è rinogena, la terapia suggerita modificherà certamente qualità e quantità degli episodi cefalgici. Casi ostinati necessitano di interventi chirurgici mirati in ambito nasale.
Durata del risultato?
Le terapie mediche possono dare risultati permanenti. Altre volte i miglioramenti non sono definitivi, ma certamente migliorano la sintomatologia lamentata. In questi casi, l’intervento chirurgico conferisce risultati ottimali e stabili nel tempo.